La nostra storia
Quando nel 1967 mio padre, Antonio, decise di licenziarsi dalla fabbrica in cui lavorava da anni, aveva un sogno, aprire la propria attività. Erano gli anni del boom economico e gli anni delle contestazioni, era la fine degli anni 60 e lui, quasi trentenne e sposato di fresco iniziava a scrivere la propria storia che sarebbe stata molti anni dopo anche quella mia e di mio fratello.
Cercando tra le foto, ne ho trovata una in cui una bimbetta di nemmeno due anni giocava in cortile, quella bimba ero io, il cortile era quello dell’officina e sullo sfondo si intravvedono macchine agricole e cataste di ferro, in un'altra mio fratello maggiore Piero, anche lui immortalato tra i prodotti dell’azienda ed in un angolo il suo "trattorino" giocattolo.
Siamo nati e cresciuti tra le macchine agricole, ma non è stato un destino segnato, è stato più un innamoramento, la meccanica, il disegno tecnico, le macchine agricole mi sono sempre piaciute, anche quando mi dicevano "ma tu sei una femmina, non è cosa per te!".
Dal 1967 ad oggi tante cose sono successe, e tante cose sono cambiate, quello che spero non cambierà mai è la passione per quello che facciamo, e quello che facciamo sono macchine agricole.